Per capire gli investimenti finanziari, non c’è bisogno di leggere manuali di centinaia di pagine o frequentare corsi online venduti a decine di migliaia di euro da qualche pseudo guru della finanza.
Tutto è già stato scritto nel libro della Genesi, al capitolo 3, quando Adamo ed Eva vengono tentati dal serpente a mangiare la mela proibita ed a commettere così il PECCATO ORIGINALE.
Quale è il peccato originale nei mercati finanziari e negli investimenti? Il TEMPO
Sia che tu sia esperto di investimenti finanziari o che ti sia avvicinato da poco, prima o poi sarai tentato a commettere il peccato originale: non rispettare il tempo, o meglio non rispettare l’orizzonte temporale che ti eri prefissato.
Ci sono almeno 3 le caratteristiche da non sottovalutare nella gestione dei propri risparmi:
- diversificazione
- volatilità
- tempo, che è il più temibile per le emozioni umane.
Le prime 2 caratteristiche essendo tecniche puoi delegarle, la terza no!
Se non sarai tu a decidere questo aspetto, non avrai mai il controllo e la libertà di decidere cosa fare con i tuoi soldi. Mai, o quasi mai, dovranno essere “vincolati” per molto tempo. Si può investire a 20 anni senza che i tuoi risparmi siano “vincolati” ( bloccati ) nemmeno per un giorno, devi trovarti sempre nella condizione di poter rientrare in possesso dei tuoi soldi.
Al giorno d’oggi, ci sembra tutto possibile e siamo portati a pensare che in qualche modo si possa arrivare al raggiungimento dell’obiettivo stabilito subito, all’istante.
Qualche anno fa, dopo almeno 15 anni, sono ritornato a Gardaland, il parco divertimenti più famoso d'Italia. Dentro è pieno di gente, gente che arriva da tutte le parti mondo e che non ha tempo per fare 3/4 ore di fila, allora paga il “saltafila” e va dritto all’attrazione.
Stessa cosa succede nelle grandi città per visitare musei o altro. Puoi salire a piedi sulla Tour Eiffel ( 1000 scalini ) oppure paghi per salire nell’ascensore e, in pochi secondi, ti ritrovi sul tetto di Parigi.
Tutto questo ci condiziona, pensiamo di essere in grado di far tutto e in poco tempo. Per alcune situazioni è possibile, per certe altre no!
Così quando parlo con i risparmiatori, clienti e non, la prima cosa che chiedo loro è quanto tempo abbiano, in gergo quale sia l’orizzonte temporale a disposizione: PANICO. Nessuno risponde perché nessuno conosce la risposta.
Sono 3 gli orizzonti temporali, più altri 2:
- Breve termine: 1/3 anni
- Medio termine: 3/7 anni
- Lungo termine: 7/15 anni
- Lunghissimo termine: 15+ anni
Per ognuno di questi orizzonti, dovrebbe essere creato un investimento ( meglio un portafoglio ) ad hoc.
Quando ti affidi ad un professionista per la gestione dei tuoi risparmi non pronunciare questa frase: “faccia lei o fai tu”! Non è sbagliato ma, senza tutte le informazioni necessarie, anche il professionista può fare errori di valutazione.
Spesso noto che la modalità “chiavi in mano” sia la preferita, non tanto da chi la riceve ma, da chi la propone.
Delega la parte tecnica ( diversificazione e volatilità ) ma non la parte personale, intima, quella che solo tu puoi sapere.
Leggiamo libri di business, biografie di Steve Jobs, Elon Musk e poi deleghiamo tutto? Le idee, le azioni concrete che vorrai compiere con i tuoi soldi e quando vorrai farlo sono informazioni che devi sapere tu.
Ripeto, non ci sono scorciatoie negli investimenti, solo il tempo può aiutarci a gestire nel modo migliore le nostre finanze, non i corsetti online per comprare e vendere un’azione con il trading, quelle sono scorciatoie pericolose vendute a caro prezzo.
Non critico chi lo fa, è così che va il mondo. So quanto possa essere frustrante non essere nella condizione di poter sceglier nel migliore dei modi, chiunque prima o poi si trova in questa condizione ma, nel mondo di oggi non si possono più trovare scuse. O si impara quello che non si sa o si delega a qualcun altro, consapevoli del fatto che si debba delegare solo a chi merita la nostra fiducia.
Per gli investimenti finanziari dobbiamo ritornare indietro nel tempo, quando si lavorava la terra, i nostri nonni direbbero “ci sporcavamo le mani”.
In natura non ci sono scorciatoie: si concima, si semina, si annaffia il campo e poi si raccolgono i frutti.
Non si può saltare neanche un passaggio! Tutto questo richiede tempo ma è l’unico modo per assaporare i frutti.
UN PASSO ALLA VOLTA
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